looking into the fields

il Sabato è il mio giorno preferito… ma credo di averlo già detto o sbaglio?

Ad ogni modo il mio modo di vedere il sabato è assolutamente paragonabile alla poesia “il sabato del villaggio”
La donzelletta vien dalla campagna

in sul calar del sole,
col suo fascio dell’erba; e reca in mano
un mazzolin di rose e viole,
onde, siccome suole, ornare ella si appresta
dimani, al dí di festa, il petto e il crine.
Siede con le vicine
su la scala a filar la vecchierella,
incontro là dove si perde il giorno;
e novellando vien del suo buon tempo,
quando ai dí della festa ella si ornava,
ed ancor sana e snella
solea danzar la sera intra di quei
ch’ebbe compagni nell’età piú bella.
Già tutta l’aria imbruna,
torna azzurro il sereno, e tornan l’ombre
giú da’ colli e da’ tetti,
al biancheggiar della recente luna.
Or la squilla dà segno
della festa che viene;
ed a quel suon diresti
che il cor si riconforta.
I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore;
e intanto riede alla sua parca mensa,
fischiando, il zappatore,
e seco pensa al dí del suo riposo.

Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
e tutto l’altro tace,
odi il martel picchiare, odi la sega
del legnaiuol, che veglia
nella chiusa bottega alla lucerna,
e s’affretta, e s’adopra
di fornir l’opra anzi al chiarir dell’alba.

Questo di sette è il più gradito giorno,
pien di speme e di gioia:
diman tristezza e noia
recheran l’ore, ed al travaglio usato
ciascuno in suo pensier farà ritorno.

Garzoncello scherzoso,
cotesta età fiorita
è come un giorno d’allegrezza pieno,
giorno chiaro, sereno,
che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo’; ma la tua festa
ch’anco tardi a venir non ti sia grave. “


Ma neanche a farlo apposta ieri mi sono messa il maxidress della Fornarina accompagnato dalla mia nuova borsa di paglia .
i capelli sono stati asciugati con il diffusore perchè ho cercato di creare un effetto più voluminoso; Inoltre ho anche tirato indietro con un “twist” la parte sinistra dei miei capelli per lasciare più libero il viso (ottimo date le temperature elevate di questi giorni).

Cinta in vita & scarpe con borchie della Guess per smorzare il tutto!

Direzione? Parrucchiere!


















vediamo se riusciamo a mandare via questo rosso una volta per tutte!!!
diamine quanto è difficile.
Ho già fatto 3 tinte biondo cenere da febbraio…
Nada!
io devo assolutamente vestirmi e prepararmi perchè oggi ho il compleanno dei 40 anni di un amico di famiglia!

Buona Domenica a tutti quanti!

martina

Founder of The Fashion Coffee since 2009. Italian fashion Blogger & Fashion Influencer with a big passion for american black coffee & Shoes, shoes of course. Beauty Editor for Glamour Italy. "We Should All Be Feminists"

8 Comments
  1. eh già..ne so qualcosa..il rosso è uno dei colori più difficili da mandare via..ci butti sopra del cenere e ancora del cenere ma lui continua a rispuntare fuori!Per fortuna che i tuoi capelli non sono lunghissima se no sarebbe ancora più difficile..in bocca al lupo!:)

  2. Tu sei molto bella ma i tuoi capelli sono molto rovinati a furia di fare tinte…lasciali riprendere per un pò ed evitale…il rosso non si riesce a mandar via, anche se facessi una tinta nera o cmq scurissima…spunterà sempre appena il colore scarica! Te lo dico per esperienza perchè ci son passata e i miei capelli erano ridotti davvero male…mi son dovuta armare di molta pazienza e aspettare che ricrescessero i miei naturali! Intanto puoi nutrirli e lasciare che si riprendano…

  3. @anonimo: si credo che dopo questa smetterò… tanto sono sicura che durante l’ estate con il mare ritorneranno addirittura biondi….
    che pazienza questi capelli.
    oltretutto so che sono rovinati, ma non posso lasciarli “allo sbando”

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di Martina Corradetti

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