Cosa posso dire?
Mi aspettavo rispetto per gli addetti ai lavori, non sono riuscita a scattare neanche una foto a Keira ed Eva Mendez, sono arrivata in ritardo all’ anteprima di Tron per il quale avevo il biglietto.
Poteva andare meglio….
Ma la manifestazione? sono avvilita!
Attori, registi, addetti al back, tutti a protestare per la mancanza di lavoro.
Attori? ne ho riconosciuto uno solo su 1500 persone che hanno invaso il Red Carpet.
Keira ed Eva sono state impossibilitate per motivi di sicurezza a passare sul tappeto rosso, proprio questa volta che avevo ottenuto il permesso nella parte della stampa.
Cosa ho visto della manifestazione?
i soliti leader che si sono piazzati davanti alla telecamera in cerca di attenzione mediatica.
Ma andatevi a cercare un altro lavoro se non riuscite a sfondare nel cinema!!!!!!!
Come si può pretendere di lavorare come attori in 1000 persone?
Scusate lo sfogo ma sono veramente NERA, ci siamo riconfermati nuovamente i soliti villani.
I tempi della Dolce Vita sono ben lontani miei cari Italiani.
Avvilitamente Martina.
Cara Martina, il mondo del cinema è composto anche da seri professionisti che, non essendo Keira od Eva, non hanno visibilità per far valere i propri diritti. Di solito la manifestazione serve anche per ottenere visibilità che altrimenti non sarebbe accordata…un abbraccio
mamma mia, che delirio! comunque bellissimi i capelli. il rossetto poi ti dona
Non capisco perchè tu non abbia pubblicato il mio commento.
Non ti avevo nè offesa nè insultata, anzi mi sarebbe piaciuto sentire cosa mi avresti risposto.
te lo dico subito il perchè.
perchè parlate di cultura, parlate come se sapeste tutto SOLO voi, sai qual è il mio curriculum?
So quali furono le intenzioni iniziali dei manifestanti… alla fine è diventata la fiera delle vanità.
“poverina…è veramente un peccato che tu non sia riuscita a scattare due foto sfocate mentre intorno a te la gente protestava legittimamente”
foto sfocate? ho dovuto lasciare la nikon a casa e questa macchinetta fa pena, ma meglio di nulla.
“Kim Rossi Stuart, Sabrina Impacciatore, Giorgio Tirabassi, Micaela Ramazzotti, Paolo Virzì, Nanni Moretti, Valeria Golino, Isabella Ferrari, Regina Orioli e tanti altri c’erano…poi se non li riconosci, è una tua mancanza. “
10 attori? e gli altri 1450?
“Quali leader di grazia? E di cosa poi?”
Quelli che cercavano di fare gli eroi davanti alla telecamera per esempio.
“So che vedere solo E! Entertainment può dare l’illusione che il cinema sia solo lustrini e red carpet, ma si dà il caso che l’industria cinematografica non sia costituita solo da attori, ma anche da tantissime altre persone che lavorano nell’ombra, molto spesso sottopagate e con nessuna certezza per il proprio futuro”
fino a prova contraria non sono una novellina della recitazione. so di cosa parlo, so cos è il metodo, so le impostazioni della voce, so qual è la particolarità dell’ anima che viene smezzata con il personaggio interpretato. quindi PER PIACERE tieniti il tuo tono saccente.
“Spero vivamente che tu non abbia capito che tutta la gente che era lì a protestare lo facesse perchè non aveva passato un provino…”
La metà si ( gli attoruncoli), poi c’ erano gli addetti al back, siparisti, macchinisti, ecc ecc… non se n’è neppure parlato… pensa un po’.
“Da quando protestare per qualcosa che si ritiene sbagliato equivale ad essere villani? “
Dal momento in cui si rovina l’ immagine del cinema italiano.
Forse è vero, non è un buon biglietto da visita per l’estero ma, d’altronde, se non manifestano quando c’è visibilità quando dovrebbero farlo?
D’altronde, lasciando da parte gli italiani, gli stessi americani delle grandi pellicole blockbuster hanno scioperato tra il 2007 e il 2008. E’ servito? A qualcosa direi di sì.
In breve, se capisco in parte l’amarezza che può derivare dalla “festa rovinata”, non capisco una cosa: perchè parli di te come “un’addetta ai lavori”?
Non credo di offendere a dire che ti occupi di un blog di moda dove, sicuramente, può essere interessante vedere la mise di quella tale attrice o personalità…ma da qui a parlare di “addetta ai lavori”, dai.
Carlotta
@carlotta: io addetta ai lavori?
io dicendo che ho un blog sono passata nell’ area dei giornalisti. ma io NON sono l’ addetta ai lavori!
mi sembrava ovvio che parlassi di quelle persone che stavano aspettando le star, dei cameramen al freddo in cima ad aspettare l’ entrata del red carpet e tanti altri.
Scusa, ma andiamo per logica. Se scrivi “Mi aspettavo rispetto per gli addetti ai lavori, non sono riuscita a scattare neanche una foto a Keira ed Eva Mendez[…]”passando quindi dal primo pensiero “Mi aspettavo rispetto per gli addetti ai lavori” al secondo, addirittura nella stessa frase, di te che non riesci a scattare le foto…beh, la deduzione è presto fatta.
Comunque il mio non mi sembrava un commento offensivo, ti ho spiegato il mio punto di vista – credo – con totale garbo. Ti ho persino dato ragione all’inizio u.u
Un pochino più di gentilezza nelle risposte non guasterebbe 🙂
Carlotta
hai ragione carlotta, probabilmente ho risposto male.
Non capisco cosa c’entri il tuo curriculum, dato che in questo post esprimevi un tuo parere (come tale quindi contestabile) e non le tue competenze.
Il mio commento in merito alle foto sfocate era una battuta riferita al fatto che nel post sembra che tu stessi lamentando per l’occasione mancata di immortalare le dive di Hollywood, mentre intorno a te delle persone reali manifestavano per ottenere il riconoscimento dei propri diritti, e tu te ne fregassi altamente.
Per quanto riguarda il discorso del numero degli attori presenti alla protesta, non capisco perchè ti ostini a rimarcare il fatto che fossero una minoranza: non era una manifestazione indetta dagli attori, ma dal cinema italiano nel suo complesso, quindi che fossero 1, 10 o 100 non capisco che differenza faccia.
“fino a prova contraria non sono una novellina della recitazione. so di cosa parlo, so cos è il metodo, so le impostazioni della voce, so qual è la particolarità dell’ anima che viene smezzata con il personaggio interpretato. quindi PER PIACERE tieniti il tuo tono saccente.”
Non sono a conoscenza delle tue velleità artistiche e ti ribadisco che non vedo cosa c’entrino con il tuo giudizio in merito all’utilità della protesta.
Secondo te la protesta ha rovinato l’immagine del cinema italiano all’estero; secondo me i tagli alla cultura lo fanno sprofondare ancora di più nel baratro in cui si trova da decenni.
Non sai quanto sono daccordo con te Marti!
Altro che dolce vita.. -.-“
Un bacione!
Beh, è triste leggere questo post…Non credo tu abbia capito il senso della protesta. Non è una manifestazione ha rovinare il cinema italiano ma tutti i tagli fatti dal governo.. La mancanza di rispetto non è certo nei confronti di quelle povere star che non hanno potuto fare il red carpet oppure delle persone che non li hanno visti sfilare, ma nei confronti di tutti i lavoratori e di noi fruitori. Il cinema non è composto solo dagli attori conosciuti, ma anche: macchinisti, scenografi, costumisti, attori di teatro, ecc. La cultura è il biglietto da visita del nostro Paese, ci arrichisce tutti e quindi è giusto e doveroso indignarsi per tutti i tagli.
Sara
L’ultima foto della tazzina di plastica del caffè hag è davvero bellissima