Brooches, fringes and stripes | Siamo la media di chi frequentiamo ?

abito Ynot scarpe gardini spirit

Ieri sono capitata per caso su un video trasmesso in diretta su facebook.
il video in questione aveva un argomento principale: Che tipo di persona siamo e come ci rapportiamo con il mondo.
Spiegava in maniera molto semplice che esistono 2 tipi di persone fondamentalmente:
C’è chi quando incontri ti dice ” ahh, bene bene, però tizio sta male, con i 1000 euro non si campa, come si può andare avanti così, si stava meglio quando si stava peggio. eh beata tu che io Non ho mai tempo.” sostanzialmente sono persone con un approccio negativo alla vita e alla giornata in generale.
Poi ci sono quelle persone che le vedi, e magari ti fanno anche un po’ di invidia e pensi “ma come fa?” e che in realtà parlandoci ti lasciano il sorriso sulla bocca: ” Dai raccontami come stai, che bello, vedi anche le piccole cose sono importanti! Vediamoci un giorno, mi farebbe piacere”
Falsità, superficialità, ottimismo puro o no? ognuno ha il suo punto di vista, ma indubbiamente questo approccio è molto più positivo rispetto al primo.
Poi ci dovremmo essere noi che dovremmo stare nel mezzo della percentuale di persone che frequentiamo.
Non so se siate d’accordo o meno, ma devo dire che mi trovo in parte colpita da questa osservazione.
In effetti stare con persone che “si lamentano” continuamente, non fa molto bene al nostro cervello, anzi, ci fa pensare più negativo e quando rimaniamo da soli ci lascia un qualche senso di irrequietezza.

L’ altro giorno camminavo con la macchina, e a Roma, chi la conosce lo sa, il traffico è davvero snervante, soprattutto quando agli incroci non ci sono semafori, la tua corsia è libera, ma qualcuno deve immettersi nella direzione opposta alla tua che è completamente bloccata.
Una signora mi ha tagliato la strada ed ha fatto cenno al Signore in corsia, dove si voleva immettere, come a ringraziarlo per farla passare in modo da liberare la mia carreggiata che era libera; quel signore non se l’è minimamente filata e già di per se la scena mi pareva un minimo comica.
La signora in macchina si è girata verso di me e ha fatto spallucce sorridendo.
Avrei potuto mandarla a quel paese da italiana media, invece la cosa che mi è venuta più naturale è stata rispondere a quel sorriso con un sorriso ancora più grande, e tanto ero contenta della mia reazione che ho continuato a sorridere e poi a ridere per i successivi 300 metri.
Detto questo, forse non siamo la media di chi frequentiamo: siamo la versione migliore di noi stessi, messi in compagnia o a contatto con persone che hanno un animo positivo ed un approccio alla vita sempre con il sorriso.

abito: Ynot
Scarpe: Gardini Spirit

martina

Founder of The Fashion Coffee since 2009. Italian fashion Blogger & Fashion Influencer with a big passion for american black coffee & Shoes, shoes of course. Beauty Editor for Glamour Italy. "We Should All Be Feminists"

9 Comments
  1. Io con gli altri mi rapporto in maniera positiva, perchè so per prima che i problemi li abbiamo tutti ma a nessuno interessano (solo alle persone davvero vicine a noi che sono pochissime!).
    Non so se sia egoismo o solo amo me stessa, sono arrivata al punto di non prendermela più per nulla, di non interessarmi troppo dei problemi degli altri e sinceramente così viso più serenamente.

  2. sinceramente cosi come non amo essere giudicata non amo nemmeno giudicare
    è proprio per questo che cerco di conoscere le persone prima di elaborare anche il minimo pensiero

  3. Non sono una persona chiusa però i fatti miei non amo raccontarli. Sono gentile, sorrido, chiacchiero, ma come mi ha detto un uomo che avevo conosciuto una sera, ” è quasi un’ora che parliamo, io ti ho raccontato tutto di me e di te non so nulla”

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di Martina Corradetti

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