Oscar 2021, la vittoria di Nomadland come da previsioni
Nonostante quello che si potrebbe pensare, ovvero che di solito pronostici e previsioni riguardano solamente l’ambito sportivo, un po’ come avviene nei giochi casino online live, in realtà anche la corsa verso gli Oscar è sempre vista con un’attesa spasmodica, anche per chi punta su un film e chi sull’altro.
Incetta di premi per Nomadland
Stavolta, però, il pronostico è stato fin troppo facile, dal momento che il risultato finale non si è discostato rispetto a chi era considerato favorito. Agli Oscar 2021, invece, è un trionfo totale per Nomadland, che si porta a casa il premio di Miglior film, ma anche di migliore regia, con il riconoscimento che si è messo in tasca Chloé Zhao e come miglior attrice, in questo caso il riconoscimento è andato a Frances McDormand.
Insomma, ha fatto incetta di tre Oscar sui sei in cui Nomadland si trovava in nomination, senza dimenticare anche tutta la serie di primati che sono stati realizzata da parte della regista Chloé Zhao. Si tratta, a tutti gli effetti, della prima donna di origini cinesi a vincere un simile premio, nonché la seconda donna a essere insignita del “Best Director” dopo quanto successo nel 2010, quando tale riconoscimento venne ricevuto per la prima volta da una figura femminile, ovvero Kathryn Bigelow, con la sua pellicola “The Hurt Locker”.
Un percorso netto per Nomadland
Continua a stupire, ma in realtà sta facendo incetta di premi da settimane. Il percorso d’oro di questa pellicola è iniziata a Venezia, vincendo il Leone d’oro nel corso dell’edizione numero 77 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Ancora una volta, quindi, si conferma la tesi secondo cui chi trionfa a Venezia poi ha quasi una corsia privilegiata agli Oscar. Una sorta di trampolino di lancio per la kermesse hollywoodiana, nonostante in ogni caso sia stato un anno particolarmente complicato per via della pandemia che ha di fatto chiuso tutti i cinema.
Un tris di premi che pone Nomadland tra i film di maggiore successo nel corso degli ultimi anni, ma come detto il percorso per arrivare a Hollywood è stato eccezionale. Infatti, dopo Venezia, Nomadland ha portato a casa ben tre riconoscimenti agli Academy Awards, dopo aver vinto due premi pure ai Golden Globes, sia come miglior film drammatico che come miglior regia. Per Frances McDormand si tratta del terzo Oscar da protagonista, così come quello da produttrice.
Nomadland è un film che è stato realizzato prendendo ispirazione dal saggio che è stato scritto da parte di Jessica Bruder. Sul set, però, ci sono attori professionisti, tra cui la protagonista e David Strathairn, accompagnati pure da comparse non professioniste, che corrispondono sostanzialmente ai nomadi Swankie, Bob Wells e Linda May.
Una serata, quella di Hollywood, che però non ha garantito particolari soddisfazioni all’Italia, visto che il cinema nostrano non ha fatto portato a casa nemmeno un premio, in modo particolare con “Pinocchio”, la pellicola di Matteo Garrone e nemmeno con la colonna sonora di Laura Pausini. Detto questo, all’interno di Nomadland c’è comunque un po’ di tricolore, dal momento che sono presenti le musiche di Ludovico Einaudi.
E adesso la regista cinese si prepara per un altro film che ha tutte le carte in regola per poter essere un grande successo. Infatti, la Zhao tornerà in sala con la pellicola “Gli Eterni”, un film Marvel su cui c’è una grandissima attesa, anche per via del pazzesco budget che lo caratterizza: basti pensare che solamente la produzione è valsa un investimento pari a ben 200 milioni di euro. Per Zhoe, in ogni caso, Nomadland è stato il quarto film, con l’uscita nelle sale americane che è avvenuta il 19 febbraio scorso.